giovedì 27 ottobre 2016

Nella terra di mezzo - Le Midlands

Waine Manor (occhio ai cervi!)
Provate a ripensare al vostro primo volo. Cercate di ricordare la sensazione che avete provato la prima volta in cui vi siete trovati, da svegli, sulle nuvole. Fuori dal finestrino, l'azzurro profondo del cielo e l'energia accecante del sole dipingono in un singolo atto divino il quadro della piccolezza della nostra condizione umana. Ma nello sguardo che andiamo a lanciare, comodamente imbragati nella nostra cintura di sicurezza di materiale plastico, riusciamo a scorgere un altro messaggio. Un'idea di grandezza, urlata con la forza dell'ingegno dall'umanità verso tutto il creato: noi abbiamo conquistato il cielo. Noi siamo i padroni del mondo. E mentre mi trovo lassù, sulla punta più alta del mondo, penso a come sopra la mia testa ci siano solo satelliti e stelle.
Sono un misto tra stupore infantile e paura, accompagnato dal senso di libertà che solo in viaggio riesco a provare. Ma allo stesso tempo mi sento come ingabbiato, fagocitato nella pancia di un mostro di metallo che potrebbe espellermi in qualsiasi momento.
Ed il senso di grandezza sparisce appena volgo lo sguardo verso il basso, dove un letto di nuvole nere attende di essere attraversato. Così, come Scilla usava fare secoli prima, il mostro di metallo si inabissa ed inizia a scalciare. Dapprima con riguardo, come per suggerire a noi stupidi umani di toglierci di torno, ma seguitando nella discesa la sua furia aumenta, ed insieme ai miei compagni di avventura mi ritrovo stretto sul sedile, con le unghie saldate al bracciolo in finta pelle, mentre i segnali lampeggianti rimarcano con britannica austerità la presenza della turbolenza. I minuti passano come ore, la prima volta. E quando superiamo la barriera di nuvole, secoli dopo, il mondo torna ad essere il luogo grigio che ho imparato a conoscere.
Abituato come sono, immagino di essere il costruttore delle casette che vedo scorrere sotto di me mentre ci avviciniamo all'aeroporto. Maledetto East Midlands, con le folate di vento che lo investono costantemente e noi, poveri omini lego, costretti a subire tutto questo.
Tre balzi fa la bestia prima di fermare la sua corsa sul terreno di Sua Maestà, e squilli di tromba salutano la fine della sua furia.
Come nel salire sono stato l'ultimo ora, scendendo, mi pongo senza indugio come primo della fila, acquisendo la qualifica di leader naturale del gruppo. Facendo trenino e ballando Maracaibo, raggiungiamo le guardie della regina. Passato il check in, il check out, il controllo passaporti, la visualizzazione documenti, compilata la dichiarazione di non invasione e risolto l'enigma della sfinge, possiamo finalmente mettere piede sul suolo britannico. Oltre al clima gradevolissimo, che in primavera varia dai due estremi "Pioggia" e "Pioggia con vento", noto da subito che gli isolani di quella contea sono particolarmente educati. Se,come me, non siete abituati a tali dimostrazioni di rispetto e coscienza civica, per ambientarvi sorridete ed annuite sempre con la testa. Ma soprattutto, se volete un caffè, vi conviene lasciar perdere, che lì lo vendono in tinozze. Comunque, se vi capita di calpestare accidentalmente un piede ad uno di loro, per fare un esempio, egli vi chiederà immediatamente scusa; mentre se per caso avete intenzione di prendere il pullman per l'aeroporto alle 6 di mattina, ma vi trovate ad una distanza tale dalla fermata che neanche Bolt a cavallo ce la potrebbe fare a raggiungerlo, basterà fare un cenno da lontano al cortesissimo conduttore, che vi attenderà cavallerescamente senza necessità per voi di rincorrerlo.
La City Hall

Diverse cose si possono visitare a Nottingham e dintorni.
La foresta di Robin Hood non fa più parte di queste, perchè è stata resa legna da ardere. Al suo posto, in centro città di fronte al castello hanno posizionato la statua dell'eroe in calzamaglia.
Nottingham è famosa per alcune amenità, tra cui essere la città con la più grande area pedonale d'Inghilterra, almeno credo, ma vanta anche primati in materie ben più importanti: i pub. Se scoccate 10 frecce in altrettante direzioni, state sicuri che colpirete almeno 8 pub, e la casa di batman. Seriamente, il Wayne Manor del Cavaliere Oscuro si trova nel gigantesco parco della città. Se vi capita di andarci, vi consiglio di evitare la stagione degli amori dei cervi, perchè quel luogo ne è pieno.

Continua..

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