lunedì 9 gennaio 2017

Il rumore della neve


Avete mai provato ad afferrare la neve mentre cade?
Da bambino appena capivo che era iniziata una nevicata mi precipitavo fuori, stivaloni alti e mani al cielo ad acchiappare i fiocchi per osservare le forme dei cristalli che mi si posavano sulle mani. Ai miei occhi ognuno di essi era un piccolo mondo, un minuscolo pianeta di ghiaccio che mi svaniva tra i palmi infreddoliti mentre cercavo di esplorarlo. Tanti fiocchi, tanti mondi. Ed io ero lì per conoscerli e, inevitabilmente, per distruggerli.
Ogni fiocco che acchiappavo era destinato a finire proprio sulla mia mano, e su di essa sciogliersi per sempre. Alcuni incontri sono proprio così, ci cadono tra le mani, qualche volta li vediamo arrivare, gli andiamo incontro e dopo un  attimo ci sfuggono. Il momento in cui possiamo goderne è così breve che l'unica cosa che possiamo fare è lanciarci il più velocemente possibile fuori e sperare di poterli custodire un attimo in più, per poi farne memoria assieme all'immagine di tutti quelli che non abbiamo avuto la possibilità di vivere.
Ma la neve continua a cadere, ricopre i ricordi e silenziosamente li trasforma, così che quello che era un mondo di cristalli di luce diviene una tomba di ghiaccio sotto la coltre del tempo, memoria ghiacciata di un universo estinto.
Ed ecco che il bambino che correva ad acchiappare la neve è diventato grande, ha smesso di cacciare i sogni e questi hanno smesso di arrivare.
Ma in un giorno d'inverno quel bambino ora uomo comincia a ripensare ai momenti in cui, tanti anni prima, usciva senza guanti a caccia di mondi, e allora prende la pala e inizia a scavare sotto quella coltre bianca per ritrovare un po' di quei fiocchi che aveva amato, ma anche quando riesce a ritrovarli fatica a riconoscerli, la nostalgia li ha cambiati e li ha resi ancora più preziosi. Ora non sono più cristalli ghiacciati, ma tizzoni di un fuoco antico che scaldano come vulcani.
Tanti piccoli mondi di nuovo sul palmo della mano.
La neve continua a cadere silenziosa, ma il suo ticchettio è assordante








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