mercoledì 21 settembre 2016

Il cammino del curioso. Parc Güell e i pappagalli

Nel post precedente concludevo consigliandovi di passare per un saluto alla colonna di Colombo.
A questo proposito, nel caso foste appassionati arrampicatori, potreste cercare di scalarla a mani nude. Personalmente, per evitare di conoscere le patrie galere ispaniche, ho preferito utilizzare l'apposito ascensore sito all'interno della colonna stessa, che presenta il giusto equilibrio tra efficienza motoria e tutela della libertà (tutte le info qui: Colonna di Colombo).
Una volta in cima potrete godere di una splendida vista ed avrete la possibilità di ammirare i monumenti più importanti della città, come la cattedrale, il parco olimpico, l'arsenale e la torre pendente. Quest'ultima, però, solo se siete in possesso di un binocolo con lenti molto potenti e puntando l'obiettivo verso est.
Ora, se la vostra è una visita breve, diciamo di 3-4 giorni,  come lo è stata la mia, dovete scegliere cosa fare. Se amate l'architettura, o anche se non l'amate ma avete una mente curiosa, dovete sicuramente visitare le case e le costruzioni monumentali progettate da Gaudì.
A Barcellona pare che tutto ciò che sia stato costruito negli ultimi 150 anni sia stato progettato da lui.
In pasticceria, tra un chilo di torta e un  fiasco di the alla liquirizia, un anziano mi ha raccontato scherzando che il tram che ha investito a morte Gaudì lo aveva fatto di proposito, perchè i cittadini di Barcellona non sopportavano più di doversi districare tra la moltitudine di cantieri nati per realizzare i suoi progetti.
Dato che tra le sue opere vi sono diversi siti patrimonio Unesco, una legge catalana ed una morale vi impongono comunque di visitare almeno Palazzo Güell, Casa Batllò, Pedrera, Sagrada Familia e Parc Güell.
Se vi asterrete dall'effettuare la visita di anche uno solo di questi luoghi, un cortese gendarme in armatura medievale vi condurrà al confino al di là delle colline, dalle quali dovrete raggiungere il vostro paese a piedi scalzi, facendo somma opera di penitenza.
Se andate nella stagione calda, che a Barcellona va da Gennaio a Dicembre, vi consiglio di programmare la visita al Parc Güell in mattinata, prenotando on-line i biglietti ed evitando il rischio di imbottigliamento chilomentrico sotto l'iberico sole cocente (vedi qui: Parc Güell)
Una volta dentro al parco, attenti poi a non passare troppo tempo sotto le palme; le centinaia di pappagalli che vi abitano potrebbero divertirsi a usarvi come bersaglio.

Un esemplare addomesticato di iguana Güell. L'originale, decisamente più grosso, lo trovate al Parc Güell
 continua






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